Corvo comune di vedetta su un ramo (© WildMedia/Shutterstock)
Noto per il suo caratteristico "crà crà", il corvo comune è un uccello molto versatile e peculiare. Dotato di un’acuta intelligenza unita ad uno spiccato spirito di osservazione, è stato in grado di vivere e riprodursi negli ambienti urbani, proliferando nelle più grandi città. Relegato erroneamente dai più al ruolo di semplice spazzino, si distingue anche come cacciatore, spesso alla ricerca di prede o rubando il cibo ai carnivori. Nella fattispecie, parliamo di un animale dal temperamento giocoso ed onnivoro, considerando che la sua dieta comprende anche granaglie di vario tipo, insetti, carogne e qualsiasi altro alimento disponibile.
Questi uccelli sono stati venerati nelle culture più svariate e occupano un posto di primo piano nella letteratura e nelle leggende. Nel celebre poema di Edgar Allan Poe, "Il corvo", questo uccello rappresenta la morte e la malinconia, tormentando il protagonista con il suo inquietante richiamo "nevermore". Secondo nativi americani poi, egli è un astuto e mistico ingannatore, capace di mutare forma a proprio piacimento. Infine, nella mitologia norrena, i corvi erano considerati saggi messaggeri del dio Odino. Insomma, è una bestia che sa farsi notare, sia per le sue doti che per i suoi difetti!