Angkor Thom, Cambogia
Nella mezzo della fitta ed intricata foresta pluviale cambogiana si trova il Sito archeologico di Angkor. Si tratta di una colonna portante dell’antica civiltà khmer con i suoi maestosi templi e complessi architettonici risalenti al IX secolo. Al centro del sito troviamo la città di Angkor Thom, la punta di diamante dell'arte e dell'ingegneria dei khmer. Fondata nel XII secolo dal re Jayavarman VII, essa servì come capitale dell'Impero Khmer per diversi secoli. La città riflette un complesso sistema urbanistico e architettonico, con strade, templi e monumenti disposti con precisione matematica.
Le sue titaniche mura e le cinque imponenti porte, una delle quali è presente sullo sfondo odierno, cingono il centro ove si erge il tempio di Bayon. Esso è caratterizzato da torri con ben 216 faccioni scolpiti nella pietra che guardano in tutte le direzioni, creando un'atmosfera surreale e misteriosa. A completare il quadro di questo luogo sacro c’è il tempio di Angkor Wat, con intricati bassorilievi che, come i bardi, sembra quasi cantino la mitologia e le gesta di questa antica civiltà.
La magnificenza architettonica di Angkor Thom si può comparare con quella dell’antica Roma. Come il Foro Romano, Angkor Thom è il centro nevralgico di una civiltà avanzata, con i suoi templi, palazzi e strutture pubbliche che riflettono l'ingegneria e l'arte sofisticate del periodo. Entrambe le città fanno parte del patrimonio UNESCO e si distinguono nella loro capacità di narrare un'epoca passata. Si tratta di luoghi immersi in un contesto culturale ricco, e la loro preservazione non solo ci aiuta a scoprire chi siamo, ma testimonia anche la maestria degli antichi artigiani.