Anniversario del Trattato Antartico
Indossate I vostri cappotti pesanti e preparatevi ad un’esperienza glaciale, oggi parleremo dell’Antartide. Questo gelido continente, scoperto ufficialmente nel 1820, non suscitò interesse fino ai primi del 1900 a causa delle condizioni estreme di vita per l’uomo. In seguito, svariati Stati organizzarono numerose spedizioni scientifiche venendo a conoscenza delle immense risorse naturali ivi presenti. Varie nazioni ne rivendicarono lo sfruttamento e quindi, al fine di evitare ogni contenzioso, venne firmato, nel 1 dicembre 1959, il Trattato Antartico. Esso sancisce che l'Antartide debba rimanere un continente disarmato e destinato esclusivamente alla ricerca scientifica e alla preservazione dell'ambiente. È inoltre proibito condurvi test nucleari, così come lo sfruttamento economico delle risorse naturali. Ad oggi, il trattato conta ben 56 Paesi aderenti, inclusa l’Italia.
Il continente ospita una fauna comprendente specie uniche al mondo. Tra queste spiccano i pinguini imperatori noti per la loro elegante marcia attraverso il ghiaccio, le maestose foche leopardo ed una vasta quantità di uccelli marini. Infine, le acrobazie delle balenottere azzurre aggiungono un tocco spettacolare a questo panorama.
Con la sua vastità glaciale e il suo isolamento estremo, l’Antartide costituisce un laboratorio naturale senza pari per gli scienziati impegnati nello studio dell'evoluzione climatica del pianeta e della biologia marina. Una fonte inesauribile di dati cruciali per la nostra comprensione del mondo e del suo futuro.