Il mare è un luogo selvaggio e caotico in cui lavorare, soprattutto se si considera che circa l'80% di tutti i Paesi ha accesso all'oceano o a un mare accessibile. Per questo motivo, l'Organizzazione Marittima Internazionale è stata istituita durante una conferenza delle Nazioni Unite a Ginevra nel 1948 ed è entrata in funzione 10 anni dopo. Per commemorarne la fondazione, a settembre di ogni anno, i professionisti e i leader del settore marittimo si riuniscono per celebrare la Giornata mondiale del mare. L'evento ha come scopo la sensibilizzazione sulla sicurezza marittima, sulle pratiche di navigazione sostenibili e sull'inquinamento ambientale. Inoltre, è una giornata per onorare gli eroi del mare: i marinai.

Il tema di quest'anno si concentra sul 50° anniversario della MARPOL 73/78, una legge internazionale che regola le emissioni e previene l'inquinamento degli oceani. Se da un lato il mare svolge un ruolo globale fondamentale per il commercio, dall'altro la sopravvivenza di molte specie sulla Terra, compresa la nostra, dipende dal fatto che continui a rimanere un posto sano.